CURIOSITA' SU ORTE

  1. La fonte dell’acqua Matta fu fatta l’anno 1492 del mese di Novembre.

  2. Quando furono trovate le Artiglierie et Archibusci car. 117 anno 1329.

  3. Anno 1527 fu portato da Gabriello di Marco il Coccodrillo che sta nella chiesa di S.ta Maria, et hebbe ducati cinque di portatura, consta per libri di S.ta Maria.

  4. Anno 1486 era la peste in Orte, come consta per il testamento fatto da Domenico dè Placi.

  5. Nella Cancelleria di Orte sta la copia della Bolla di Bonifatio IX° comessa al Vescovo di Orte per conto della Ribellione fatta dal Clero, Orte, e Cittadini, ammazzamento, et altre simili cose, contro la Sedia Apostolica, e suoi Ministri al tempo di Joanni P.P. XXII°, Benedetto X°, Clemente VI°, et Innocentio VI°, et esso Bonifatio IX° ordina al Vescovo di Orte che ribenedica il Clero, et Popolo, e lo restituisca, et facci cassare ogni processo, et interdecto, et ogni altra censura ecclesiastica come appare in detta Bolla sotto la data in Roma appo S. Petro XIIII kalen: Joannii Pontificatus sui anno 7°, et detta Bolla sta registrara in Cancelleria Apostolica nel registro della Camera Apostolica al 4° libro delle Bolle di Bonifacio IX° l’anno 1396, quale Bolla stà in Cancelleria.

  6. Anno 1431 tempore Martini P.P. V° die XIIII Junii D. Perna figlia di Gugliotto de Pelle, lassa si faccia delli beni suoi un Monasterio in casa sua posta nella contrada di S. Biasio, con quattro donne povere e se governino delli detti suoi beni , ove un ospedale di poveri, et si facci una cappella della SS.ma Trinità, alla quale cappella li lassa dui campi in contrada del Portico, e li lassa Calice, Pianeta, et ogni altra cosa necessaria al culto Divino.

  7. In Orte erano li Portici per tutto, come si vede, e si provano per scritture per li detti Notari, come che era il Portico del Sig. Lutio, il Portico di Nardo Cardarelli et altri del mese di Ottobre di 17 del mese di Decembre di 13.Piazza del Mercatello era quella che sta avanti alla casa di Bofo Sordolini. Vanni Celli Vanni Not., et Petrus Joannes Francisci anno 1337 pag. 13, et Petrus Neri Not. anno 1336 car. 22 vi haveva una Bottega il Vescovo Niccola.

  8. Anno 1585 die 19 Maii fu celebrato Capitolo Provinciale in S. Agostino, ove furno più di 200 Frati, et fu un Capitolo splendidissimo. sendo Priore Frate Pietro di Orte, et fu Presidente Frate........di Padova regente in Roma, che predicò qui tutta la quadragesima et un Frate de’ nostri chiamato Fr. Pietro che studiava nel Noviziato di Perugia recitò una oratione latina facta dal Pre. R.mo Taddeo Perugino, già Generale.Furno fatte dispute assai, et prediche, et anco processioni, sempre con la presenza di Mons.e Andrea Longo nostro Vescovo.

  9. L’anno 1585 nel mese di Aprile alla morte di Papa Gregorio XIII° andarono le nostre battaglie guidate dal detto Ser Ulisse Rosci luogotenente a Roma alla Guardia di Roma al Collegio de Cardinali ed entrarono a Roma tutte in ordinata; con......indorati e con l’archibugi con fascie di velluto, ed indorate che fu una bellissima vista, e tutta Roma corse a vederli, e subito arrivati furono messi alla Guardia di castello, e l’Ill.mo .....Mario Sforza luogotenente Generale di Santa Chiesa andò incognito a vedere le dette nostre battaglie, e mandò a pregare qo (questo) Ser Ulisse che volesse andarlo a servire con detta gente. Gli soldati ritornarono......che fu  li 24 di Aprile gno (giorno) di S. Anselmo.

  10. Alli 27 si Settembre 1586 venne nuovo luogotenente Ser Mulio.....di Jesi nella Marcha per l’Ill.mo cardinal Arzivilla e quel medesimo  giorno fu stabilito, e finito il Ponte della Rocca  farlo di pietra per esser stato sempre prima di legno.Li 26 fu data la corda al Fornarino per non essere stato ad assettare la strada della Roccha.A di 3 di Ottobre del medesimo anno fu cominciata a ressettare la strada sopra li Acquedotti sino alla Noce sopra a S. Vincenzo et Anastasio, volgarmente sopra S.to Zio, et fu Mro (Maestro) di strada Leone Leoncino mio padre.

  11. Li 9 di Ottobre 1586 sendo Bastiano Leoncino mio fratello Maestro di strada della via della SS.ma Madonna delle Gratie, lui sendo impedito delle vendemmie, non vi potè andare, et vi andai io Lando, et comandai agli huomini che lavoravano così sopra il .......che ascendessero su il Piano di S. Vincenzo e Anastasio, che S.to Zio se dice, et buttassero a terra quel terreno per riempire, vi andorno, et cominciorno a sterrare, et a trovare molte sepolture di huomini morti di gran statura, et così a trovare de’ vasi pieni di cenere, che erano di quelli corpi morti delli antiqui poichè a quel tempo si bruciavano avvolti in quei lenzuoli di lino abesto così detto, che non si brugiava et ardeva